The point is not to write poetry, but to be poetry, just like any other kind of writing. That is, being witnesses and bearing witness through the word that lives, narrates and reveals.
You can have a beautiful, well-constructed, cultured style, but it’s not enough to write well. If the courage to be oneself in writing is lacking, to be witnesses and testimony, precisely, no image constructed through words will truly be words and all the narrated voices could easily be betrayed by the commodification of words which empties the soul of witnesses and of their testimony.
Perhaps everyone can write, but not everyone chooses to be faithful witnesses and concrete testimony. The difference lies here.

Il punto non è scrivere poesia, ma essere poesia, così come ogni altro genere di scrittura. Essere, cioè, testimoni e testimonianza attraverso la parola che vive e narra e svela.
Si può avere uno stile bello, ben costruito, colto, ma non basta per scrivere bene. Se manca il coraggio di essere sé stessi nella scrittura, di essere testimoni e testimonianza, appunto, nessuna immagine costruita attraverso le parole sarà davvero parola e tutte le voci narrate potrebbero facilmente essere tradite dalla mercificazione delle parole che svuota l’anima dei testimoni e della loro testimonianza.
Forse tutti possono scrivere, ma non tutti scelgono di essere fedeli testimoni e concreta testimonanza. La differenza sta qui.