“Il fumo” (Leone editore) è una novella di Luigi Pirandello scritta nel 1904 in cui con ironia e acume l’autore descrive i sentimenti degli esseri umani, le loro contraddizioni e le cadute.
È una storia di relazioni tra esseri umani e come queste possano indurre a modificare sé stessi per lo scontento e per il desiderio di vendetta. Allo stesso tempo, però, Pirandello riesce a trattare un argomento quanto mai attuale, la relazione tra uomo e natura, e quanto questa sia impari e spesso irrispettosa conducendo alla distruzione e dell’uno e dell’altra.
La novella narra la storia di Mattia Scala, uomo mite e gentile, che più volte subisce soprusi da parte del suo antagonista, Dima Chiarenza, accolto in casa dal primo come se fosse un figlio, ma che poi tradisce abusando della sua accoglienza e depredandolo della zolfara prima e della terra in seconda battuta.
Mattia Scala, a causa della perdita della zolfara, perderà anche un figlio di cui non si saprà più nulla e soffrirà per la morte della moglie. Proverà a crearsi una nuova vita in campagna e apprezzerà la bellezza della natura innamorandosi della terra e dei paesaggi puliti in evidente contrasto con quelli deturpati e bruciati dall’estrazione di zolfo che arricchisce pochi e spoglia tutti del bene più grande, la natura.
Con il desiderio di ampliare la bellezza del paesaggio attorno a sé, Mattia Scala mette da parte dei soldi per acquistare la terra di un suo confinante e il suo obiettivo sarebbe quasi raggiunto se non fosse per il decesso di quest’ultimo che non ha lasciato nessun documento non solo dell’accordo preso, ma anche dell’investimento economico che lo Scala aveva già intrapreso per recuperare il terreno prima ancora che fosse in suo possesso.
Dima Chiarenza, diventato usuraio, approfitterà di questa mancanza di documenti per impossessarsi della terra. Dinanzi alla certezza che il suo nemico sarebbe diventato il suo vicino e ancora una volta avrebbe approfittato di lui, lo Scala sembra impazzire e compie una scelta radicale, vendere la terra agli imprenditori delle miniere di zolfo in modo che tutto sia bruciato e rovinato. Una vendetta che porterà alla distruzione di ciò che più ha amato è anche una punizione contro sé stesso, questo Scala lo sa bene, ma ormai roso dalla cattiveria di Chiarenza vede solo quella possibilità: la vendetta.
“Il fumo” (Leone editore)di Luigi Pirandello è una novella intensa e significativa che, dietro la maschera dell’ironia, rivela la potenza e il malessere di esseri umani che si abbandonano all’odio e al desiderio di possesso.

“Il fumo” (Leone editore) is a short story by Luigi Pirandello written in 1904 in which the author describes the feelings of human beings, their contradictions and falls with irony and insight.
It is a story of relationships between human beings and how these can lead us to change ourselves due to discontent and the desire for revenge. At the same time, however, Pirandello manages to deal with a very current topic, the relationship between man and nature, and how unequal and often disrespectful this is, leading to the destruction of both.
The novella tells the story of Mattia Scala, a gentle and gentle man, who is repeatedly subjected to abuse by his antagonist, Dima Chiarenza, who is welcomed into his home by the former as if he were a son, but who then betrays him by abusing his welcome and robbing him of his sulfur first and earth secondly.
Mattia Scala, due to the loss of the sulfur mine, will also lose a son of whom nothing will be known again and will suffer from the death of his wife. He will try to create a new life for himself in the countryside and will appreciate the beauty of nature, falling in love with the earth and the clean landscapes in clear contrast to those disfigured and burned by sulfur extraction which enriches a few and strips everyone of the greatest good, nature.
With the desire to expand the beauty of the landscape around him, Mattia Scala sets aside some money to buy the land of one of his neighbors and his goal would almost be achieved if it weren’t for the death of the latter who left no document not only of the agreement made, but also of the economic investment that Scala had already undertaken to recover the land before it was even in his possession.
Dima Chiarenza, who has become a loan shark, will take advantage of this lack of documents to take possession of the land. Faced with the certainty that his enemy would become his neighbor and once again take advantage of him, Scala seems to go mad and makes a radical choice, to sell the land to the entrepreneurs of the sulfur mines so that everything is burned and ruined. A revenge that will lead to the destruction of what he loved most is also a punishment against himself, Scala knows this well, but now consumed by Chiarenza’s malice he sees only that possibility: revenge.
“Il fumo” (Leone editore) by Luigi Pirandello is an intense and significant novella which, behind the mask of irony, reveals the power and malaise of human beings who abandon themselves to hatred and the desire for possession.