I am fascinated by the sound of the words, I look for their origin, I compare their diffusion, as in a dance towards the infinite that unites and sings.
In this journey within and through the words, I confirm myself more and more of how much we are linked to each other by the melody of the words.
It is a melody that overcomes borders and barriers and invites us to weave a colorful and multiform linen, strong but tender, so that the specialty of the human being and his uniqueness are not expressed in a croaking and annoying scream, but in the singing of an infinite chorus that welcomes and moves while it becomes word and voice.

Mi incanta il suono delle parole, ne cerco l’origine, ne confronto la diffusione, come in una danza verso l’infinito che unisce e canta.
In questo percorso dentro e attraverso le parole, mi confermo sempre di più di quanto siamo legati gli uni agli altri dalla melodia delle parole.
È una melodia che supera confini e barriere e invita a tessere un lino colorato e multiforme, forte ma tenero, affinché la specialità dell’essere umano e la sua unicità non si esprimano in un urlo gracchiante e fastidioso, ma nel canto di un coro infinito che accoglie e commuove mentre diventa parola e voce.