Awareness

I have never loved the indifferent and their presumption of action only in convenience for itself, now they seem even more useless to me.
They are people who have crossed over into the void of existence which they do not know how to give shape to except in the meaningless screams of their presumption that is based on the abyss of nothingness.
I tell them, do not scream in vain, let time take its course and that I can take responsibility for living while you continue raving in the eternal suspension of your ungrammatical and petulant existence.
I’m angry? No, I am aware.
Awareness offers the courage to face everything and everything, even one’s own nature, so that in the path that one must undertake, one never ceases to be a voice and a sign of humanity.
Whatever the space of my time, it still has a voice.

Non ho mai amato gli indifferenti e la loro presunzione di azione solo nella convenienza per sé, ora mi appaiono persino più inutili.
Sono persone che hanno sconfinato nel vuoto dell’esistenza cui non sanno dare forma se non nelle urla prive di significato della propria presunzione che si fonda sull’abisso del nulla.
Dico loro, non urlate vanamente, lasciate che il tempo faccia il suo corso e che io possa assumermi la responsabilità del vivere mentre voi continuate a vaneggiare nella sospensione eterna del vostro esistere sgrammaticato e petulante.
Sono arrabbiata? No, sono consapevole.
La consapevolezza offre il coraggio di affrontare tutto e ogni cosa, anche la propria stessa natura, affinché nel percorso che si deve intraprendere non si smetta mai di essere voce e segno di umanità.
Quale che sia lo spazio del mio tempo, esso ha comunque una voce.