Be More Than a Medicine

Doctor, be more than a medicine.
We are so afraid of death that we see it only in contrast to life, as its opposite. Often, even doctors experience this contrast as distance, perhaps even with a little annoyance, and this is really disheartening.
I know, it is difficult to understand pain and face it without fear, as a daily time that belongs to us towards which, while not being the cause of it, we must feel responsible and have a duty to take care of it.
The human being is still too afraid of pain and death to understand them, yet, without loving and respecting them, nothing has been understood about life.
Life, in fact, is not the waste of energy to exist in everyday life, but the care and search for living it to its fullest, which also includes pain and death. Be more than a medicine, a person is not a solitary body, but a life that is made up.

Dottore, sii più di una medicina.
Abbiamo così paura della morte da vederla solo in contrasto con la vita, come suo opposto. Spesso, persino i medici vivono tale contrasto come distanza, forse anche con un pochino di fastidio, e questo è davvero avvilente.
Lo so, è difficile comprendere il dolore e affrontarlo senza paura, come un tempo quotidiano che ci appartiene verso cui, pur non essendone causa, bisogna sentirsi responsabili e di cui si ha il dovere di avere cura.
L’essere umano ha ancora troppa paura del dolore e della morte per comprenderli, eppure, senza amare e rispettare questi, nulla si è capito della vita.
La vita, infatti, non è lo spreco di energie per esistere il quotidiano, ma la cura e la ricerca del viverlo nella sua compiutezza, il che include anche il dolore e la morte. Sii più di una medicina, una persona non è un corpo solitario, ma una vita che si compone.