
“Il Quaderno” (Feltrinelli, 2009) di José Saramago è una raccolta degli interventi sul blog tra il 2008 e il 2009 che il grande scrittore ha dedicato ad ampio giro a tutti i temi del sociale, culturale e umano, cui sempre è stato legato.
Confrontarsi con il pensiero di uno scrittore è sempre un’esperienza intensa, ancora di più lo è quando questo sveste i panni dello scrittore e diventa un commentatore libero dai legacci della scrittura e della narrazione, un pensatore che riflette sul quotidiano e che ne discute con letizia, altra mestizia, altra ancora con dissapore, ma sempre adottando il criterio della lucida verità, del proprio modo di pensare che si confronta con la verità o le verità possibili.
“Il Quaderno”, è esattamente questo. Una accorata riflessione sui temi più disparati, ma sempre con lo sguardo attento e critico oppure accogliente verso le persone e le situazioni del mondo circostante.
Così, accanto a un Saramago che parla di cultura e letteratura, vi si legge anche di un Saramago che discute della situazione politica mondiale, mostra dissenso verso i poteri economici che sempre di più surclassano il potere dell’Umano, rivela un certo fastidio nei riguardi di alcuni politici italiani e non solo mostrandone i limiti e le contraddizioni.
È anche, però, un Saramago che si pone al fianco dei deboli o che sa riconoscere le difficoltà di uomini minacciati dalla criminalità organizzata per aver rivelato la verità. Notevole è il suo plauso per la politica di Barak Obama, nella quale spera con lo scopo di rendere la politica più umana e davvero interessata al popolo come persona.
Interessante anche la critica alle religioni, soprattutto cristiana e islamica, che pongono la ricerca di Dio nei termini di una competizione a chi possegga il Dio migliore e non alla definizione di un Dio che sappia amare tutti allo stesso modo.
Si tratta, quella che trapela attraverso la lettura di queste riflessioni di Saramago, di una scelta etica del proprio punto di vista, ma anche delle azioni da intraprendere nel tentativo di restituire significato alle società e ai popoli, includendo in questo ripristino di vitalità ogni aspetto del vivere, non escluso quello economico, ma nel rispetto dei valori e dei principi che mettono al centro di qualsiasi analisi la persona.
“Il Quaderno” (Feltrinelli, 2009) di José Saramago è un libro interessante che invita a riflettere mettendosi in discussione.
“Il Quaderno” (Feltrinelli, 2009) by José Saramago is a collection of the interventions on the blog between 2008 and 2009 that the great writer has devoted widely to all the social, cultural and human issues, to which he has always been linked.
Confronting the thought of a writer is always an intense experience, even more so when he takes off the role of the writer and becomes a commentator free from the bonds of writing and narration, a thinker who reflects on everyday life and who discusses it with gladness, another sadness, yet another with disagreement, but always adopting the criterion of lucid truth, of one’s way of thinking that is confronted with the truth or possible truths.
“Il Quaderno” is exactly that. A heartfelt reflection on the most disparate themes, but always with an attentive and critical or welcoming gaze towards people and situations of the surrounding world.
Thus, alongside a Saramago that speaks of culture and literature, we also read of a Saramago that discusses the world political situation, shows dissent towards the economic powers that more and more surpass the power of the Human, reveals a certain annoyance towards some Italian politicians and not only by showing their limits and contradictions.
He is also, however, a Saramago who stands alongside the weak or who knows how to recognize the difficulties of men threatened by organized crime for having revealed the truth. Noteworthy is his applause for Barack Obama’s policy, in which he hopes with the aim of making politics more humane and truly interested in the people as a person.
Also interesting is the criticism of religions, especially Christian and Islamic, which place the search for God in terms of a competition to who has the best God and not to the definition of a God who knows how to love everyone in the same way.
The one that transpires through the reading of these reflections by Saramago, is an ethical choice of his own point of view, but also of the actions to be taken in an attempt to restore meaning to societies and peoples, including every aspect in this restoration of vitality of living, not excluding the economic one, but respecting the values and principles that put the person at the center of any analysis.
“Il Quaderno” (Feltrinelli, 2009) by José Saramago is an interesting book that invites you to reflect and question yourself.